TRATTAMENTO ENDOSCOPICO DI EROSIONE INTRAVESCICALE DI MESH

GIANFRANCO ROMANO, B. Di Pasquale, G. Ranieri, L. Di Clemente
U.O.C. Urologia, Ospedale San Salvatore L’Aquila

Topic: Chirurgia Uroginecologica

Abstract
Scopo. Descriviamo un caso di voluminosa calcolosi vescicale ed ureterale dx secondaria ad erosione intravescicale di mesh in polipropilene precedentemente posizionato per la correzione di prolasso della volta vaginale.
Materiali e metodi.  Cistolitotrissia con laser ad Holmio: lo strumento si è rivelato particolarmente efficace nel lisare i filamenti di mesh che erano penetrati in vescica per una estensione di circa 2,5 cm, in posizione premeatale dx. Estrazione con pinza di calcolo dell’uretere terminale di dx con controllo ureteroscopico dell’integrità dell’uretere. Ulteriore lisi del mesh fino al grasso perivescicale. Posizionamento di due stents ureterali mono-j e di catetere vescicale rimossi dopo 2 settimane
Risultati.  Alla cistoscopia di controllo effettuata a due mesi dalla procedura si evidenziava una riepitelizzazione dell’area interessata
Conclusioni. Tale grave complicanza pone seri problemi in termini di risoluzione e complicanze se affrontata con tecnica “open”. Il laser ad Holmio, normalmente utilizzato per la terapia endoscopica della calcolosi ureterale appare essere lo strumento di scelta per risolvere le penetrazione intrauretrale o intravescicale delle mesh.