Laparoscopic global repair: risultati anatomo-funzionali a lungo termine in un singolo centro

Autori ed affiliazione:
Antonio Del Corso1, Nicola Amato1 Andrea Fiaccavento1 Ivana Nupieri2 Riccardo Zaccoletti1

2  Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia, Università del Piemonte Orientale A. Avogadro, Novara, Italia

1  Divisione di Ostetricia e ginecologia. Casa di Cura Dott. Pederzoli, Peschiera del Garda VR

Topic: Trattamento chirurgico laparoscopico del prolasso vaginale.

Abstract
Scopo.  La promontosacropessi laparoscopica (LSC) è stata descritta per la prima volta 20 anni fa. L'obbiettivo principale di questa tecnica è garantire i risultati dell'approccio addominale alla correzione del prolasso degli organi pelvici (POP), offrendo i benefici delle chirurgia mininvasiva. La diffusione della LSC è però ostacolata dalle difficoltà tecniche e dalla presunta lunga durata degli interventi. In questo lavoro vi riportiamo i risultati anatomo-funzionali a lungo termine raccolti in modo retrospettivo in pazienti sottoposte a LSC nel nostro centro di chirurgia uro-ginecologica
Materiali e metodi. 44 LSC eseguite tra luglio 2008 e febbraio 2014 sono state sottoposte a visita vaginale di controllo con misurazione del POP-Q e a studio anamnestico della funzionalità urinaria, intestinale e sessuale. Il follow up va da 72 a 6 mesi (follow up medio 26,6 mesi). Sono inotre stati raccolti dati sulla durata dell'intervento, la perdita ematica intraoperatoria e l'incidenza di complicanze intraoperatorie.
Risultati.  La durata media degli interventi è stata di 160,8 minuti. Tutte le pazienti hanno riportato una guarigione soggettiva dal prolasso; di quelle che presentavano incontinenza urinaria da sforzo tutte sono guarite o hanno riscontrato un notevole miglioramento tranne una paziente  che ha riportato un peggioramento. Una paziente ha riportato una dispareunia secondaria ed in un caso è stata riportata una stipsi secondaria.

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Twenty years of laparoscopic sacrocolpopexy: where are we now?
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