PARAVAGINAL REPAIR LAPAROSCOPICO ROBOT-ASSISTITO ASSOCIATO A SOSPENSIONE RETROPUCIBA SECONDO BURH: INDICAZIONI E TECNICA CHIRURGICA

Tommaso Simoncini, Eleonora Russo, Paolo Mannella
Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università di Pisa

INTRODUZIONE:  Nell’ambito della chirurgia ricostruttiva dei difetti del comparto anteriore del pavimento pelvico, il paravaginal repair consiste nella riparazione del cistocele causato da un distacco laterale della fascia vescico-vaginale dall’arco tendineo della fascia endopelvica. L’approccio laparotomico, laparoscopico o vaginale dipende dall’esperienza del chirurgo e dall’eventuale presenza di concomitanti difetti o patologie pelviche che debbano essere contestualmente corretti. Al difetto paravaginale da distacco laterale si associa spesso un’ ipermobilità uretrale che clinicamente determina incontinenza urinaria da stress (SUI). L’approccio chirurgico allo spazio retro pubico per via addominale consente la stabilizzazione del collo vescicale e dell’uretra prossimale tramite sutura di queste strutture al legamento di Cooper secondo la tecnica descritta da Burch. La chirurgia robotica permette di associare alla miniivasività della laparoscopia i vantaggi del robot, come la visione tridimensionale e la precisione del movimento, vantaggi importanti in una chirurgia ricostruttiva quale è quella dei difetti del pavimento pelvico.
MATERIALI E METODI: in questo studio sono state valutate 10  pazienti con cistocele sintomatico da distacco laterale (di grado II-III), eventualmente associato a IUS di grado moderato/grave da ipermobilità uretrale sottoposte a intervento di paravaginal repair e/o Burch laparoscopico robot assistito presso il nostro centro tra il gennaio 2013 e il dicembre 2013.  Tutte le pazienti hanno eseguito valutazione prechirurgica, 5 pazienti avevano un concomitante difetto apicale con prolasso di utero (3 pazienti) e di volta vaginale (2 pazienti); 2 pazienti presentavano fibromatosi uterina, 3 pazienti presentavano cistocele di III grado clinicamente sintomatico con IUS di grado moderato non associato ad altre patologie pelviche.  Il difetto apicale associato è stato corretto con fissazione al promontorio sacrale di cervice o volta vaginale.  2 pazienti sono state sottoposte contestualmente a miomectomia. Tutte le pazienti sono state rivalutate a 6 mesi dalla chirurgia.
RISULTATI:  il lavoro verrà presentato tramite video con descrizione della tecnica chirurgica di Paravaginal repair e Burch laparoscopica Robot assistita e la presentazione della nostra casistica e serie di risultati.