VARIABILITA’ DELLA LUNGHEZZA URETRALE VALUTATA CON ECOGRAFIA INTROITALE E SUO VALORE A PRIORI NEL POSIZIONAMENTO DI SLING MEDIO-URETRALI

VARIABILITA’ DELLA LUNGHEZZA URETRALE VALUTATA CON ECOGRAFIA INTROITALE E SUO VALORE A PRIORI NEL POSIZIONAMENTO DI SLING MEDIO-URETRALI

Carmen Formisano1, Annamaria Fabozzi1, Alessandro D’Afiero2, Costantino Di Carlo1, Giovanni A. Tommaselli1, Carmine Nappi1

1 Dipartimento di Ostetricia Ginecologia Urologia – A.O.U. Federico II, Via S. Pansini 5, 80131 Napoli
2 Centro del Pavimento Pelvico - A.O.R.N. Ospedali dei Colli, Via L. Bianchi, 80131 Napoli.

Scopo: Determinare la lunghezza uretrale, la sua variabilità e le probabilità di predire il punto di medio-uretra usando i classici punti di repere della TVT in una popolazione del Sud Italia.
Materiali e metodi: Abbiamo raccolto prospetticamente i dati di 169 pazienti sottoposte ad ecografia trans-vaginale per motivi diversi dalla presenza di incontinenza urinaria da sforzo. Tutte le pazienti hanno acconsentito ad essere incluse nello studio, consentendo la raccolta dei dati. Dato che lo studio è osservazionale e non è stato effettuato nessun intervento ad eccezione dell’esame ecografico, non abbiamo chiesto approvazione del Comitato Etico. Tutte le pazienti sono state sottoposte ad ecografia trans-vaginale con una sonda di 3.5 MHz per patologie ginecologiche benigne o per controllo di routine. Tutte le pazienti che all’ecografia presentavano un mioma del terzo inferiore della parete uterina anteriore o con cistocele al di sotto del livello della sinfisi pubica sono state escluse. Alla fine dello studio ecografico è stata effettuata una scansione introitale. Con la paziente in posizione semi-litotomica e con una vescica repleta a 200 ml, la sonda è stata posizionata nell’area dell’introito vaginale a livello del meato uretrale esterno ed è stata misurata la lunghezza del core ipoecogeno dell’uretra, dal collo vescicale alla parte più distale dell’uretra su di un piano sagittale. Sono stati registrati l’età, la parità e lo stato menopausale. La presenza di incontinenza urinaria da sforzo è stata valutata tramite domanda diretta alle pazienti. La distribuzione dei dati è stata valutata con test di Shapiro-Wilk e la statistica descrittiva è stata presentata di conseguenza. Sono stati costruiti gli intervalli di confidenza ed i quartili della lunghezza uretrale per valutare la variabilità di questa misurazione. Inoltre, considerando che l’incisione vaginale suggerita dalla tecnica della TVT è lunga 10 mm e considerando il meato uretrale come punto 0, è stata calcolata la percentuale di soggetti il cui punto di medio-uretra era compreso nell’intervallo tra il 25° ed il 75° percentile della lunghezza dell’incisione
Risultati: 42 pazienti sono state escluse dall’analisi perchè mostravano all’ecografia la presenza di miomi (31) o cistocele (11). Sono quindi rimaste 127 pazienti per l’analisi. L’età media delle pazienti era 45.4 ± 11 anni, la parità mediana era di 0 [range 0-4]. 38 pazienti (29.9%) erano in post-menopausa, mentre 42 (33.1%) hanno riferito IUS. La lunghezza uretrale media era di 32.9 ± 3.5 mm con un range di 22.4-41.9 mm, un intervallo di confidenza del 95% di 32.3-33.8 mm, una varianza di 13.3 ed una distanza interquartile di 5.13. La media del punto di medio-uretra era di 16.5 ± 1.8 mm, con un range di 11.2-21-3 mm, un intervallo di confidenza del 95% di 16.1-16.9 mm, una varianza di 3.3 ed un range interquartile di 2.56. Non abbiamo osservato differenze nella lunghezza uretrale e nel punto di medio-uretra tra le donne in pre- ed in post-menopausa, né tra quelle con e senza IUS. Le donne che riferivano IUS erano significativamente più anziane (50.8 ± 9.8 vs. 42.8 ± 10.7 anni, p = .001) ed avevano una parità significativamente maggiore (parità mediana 2 vs. 0, p = .002). Quattro pazienti (3.1%) hanno mostrato un punto di medio-uretra al di fuori dei limiti dell’incisione vaginale second la tecnica tradizionale, mentre 100 pazienti avevano un punto di medio uretra nel limiti del 25°-75° centile dell’incisione vaginale (78.7%). Il valore medio del punto di medio-uretra cadeva tra il 60° ed il 65° centile dell’incisione vaginale. Tutti i soggetti con un punto di medio-uretra al di fuori dei limiti del 25°-5° centile avevano un punto di medio-uretra più vicino al collo vescicale.
Conclusioni: La lunghezza uretrale media della nostra popolazione indica un punto di medio-uretra entro il range della medio-uretra. La sua posizione correlata all’ipotetica incisione vaginale ottenuta utilizzando la tecnica tradizionale è leggermente più vicina al collo vescicale. Tutti i punti di medio-uretra esterni ai limiti corretti erano più vicini al collo vescicale. L’ecografia introitale pre-operatoria potrebbe essere utile nel dirigire il posizionamento della benderella, ma la sua reale importanza clinica deve essere ulteriormente valutata.