D'Alfonso A., Galica V., Vetuschi A., Mascaretti S., Mascaretti G.
Clinica Ginecologica e Ostetrica, P.O. San Salvatore, L’Aquila
OBIETTIVO: Valutare le eventuali alterazioni nervose e vascolari correlate al rimodellamento della matrice extracellulare in pazienti con prolasso della parete vaginale anteriore.
PAZIENTI E METODI: Sono stati arruolati due gruppi di pazienti, uno di controllo composto da 10 pazienti non affette da POP ed il gruppo dei casi composto da 30 pazienti affette da POP almeno di III grado della parete vaginale anteriore. Il gruppo dei controlli veniva sottoposto a laparoisterectomia totale per varie patologie diverse dal POP. L’età media delle pazienti di entrambi i gruppi risultava di 57 anni (SD±14). Sono state escluse le pazienti in terapia con TOS (Terapia Ormonale Sostitutiva), patologie neoplastiche, connettivali, lesioni distrofiche, incontinenza e/o pregressi interventi ginecologici e patologie neurodegenerative. I campioni bioptici sono stati prelevati dalla plastica vaginale post-colpoisterectomia e durante l’isterectomia. I campioni di parete vaginale una volta preparati sono stati sottoposti a valutazione isto-morfologica, istologica e immunoistochimica. Sono state prese in considerazione proteine quali S-100, C-Kit, GFAP, e Neurofilament per evidenziare le diverse componenti del SNP (Sistema Nervoso Periferico).
RISULTATI: L’analisi morfologica della parete vaginale ha evidenziato la normale estensione delle tonache in entrambi i gruppi e la colorazione ematossilina-eosina ha escluso la presenza di infiltrati infiammatori. Nelle pazienti affette da POP, era evidente una distorsione dell’architettura della tonaca muscolare che appariva caratterizzata da fibrocellule muscolari lisce disorganizzate mentre nei controlli le fibrocellule muscolari lisce apparivano organizzate in fasci ad andamento regolare. Inoltre è stata osservata una riduzione ed una maggiore lassità delle fibre di elastina nelle pazienti affette da POP. L’analisi per S-100 dimostrava una riduzione del numero e delle dimensioni dei gangli a livello della muscolatura con un’evidente riduzione dei reticoli di fibre che contornano i vasi. Pure il C-Kit, il principale marcatore delle cellule interstiziali di Cajal nei filamenti delle pazienti affette da POP, risultava essere ridotto. GFAP e Neurofilament, due marcatori del citoscheletro delle cellule nervose, sono risultati entrambi più espressi nel gruppo di controllo dove si evidenziano numerosi complessi gangliari nella tonaca muscolare rispetto ai frammenti di POP dove la positività è limitata a piccoli gangli. Per la valutazione del profilo vascolare della parete vaginale anteriore è stato testato α-Sma presente nelle fibrocellule muscolari lisce della tonaca media della parete vasale. La valutazione immunoistochimica e l’immunofluorescenza evidenziavano una riduzione del numero e della dimensione dei vasi del tessuto affetto da POP. Gli stessi risultati ottenuti con le analisi immuno-istochimiche sono stati confermati anche nello studio Western Blot.
CONCLUSIONI: I risultati depongono per una significativa denervazione ed una ridotta vascolarizzazione supportando l’ipotesi di una vera e propria compromissione dello status funzionale della parete vaginale nelle pazienti affette da prolasso della parete vaginale anteriore.