Ylenia Di Franco1, Stefania Costanzo2
1Corso di Laurea in Ostetricia. Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Facoltà di Farmacia e Medicina, Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialistica “Paride Stefanini”, Viale del Policlinico 155.
2Corso di Laurea in Ostetricia. Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Facoltà di Farmacia e Medicina, Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialistica “Paride Stefanini”, Viale del Policlinico 155.
Topic: Tecniche rieducative più utilizzate ed efficaci ad oggi.
Abstract
Scopo. Lo scopo dello studio è valutare, quali siano, ad oggi, le tecniche rieducative più utilizzate ed efficaci per le diverse patologie del pavimento pelvico.
Materiali e Metodi. E’ stato inviato un questionario presso centri specializzati e/o liberi professionisti, con esperienza lavorativa decennale e/o con titolo (master). Il questionario era composto da 51 domande relative alle tecniche rieducative del pavimento pelvico, al loro utilizzo e alle patologie per le quali venivano applicate nella loro pratica lavorativa.
Risultati. Sono stati analizzati 47 questionari. Dai dati emersi risulta che le tecniche rieducative più utilizzate siano: la rieducazione respiratoria 74,5%, la terapia manuale 72,3%, le modificazioni dello stile di vita 68,1%, il biofeedback 57,4%, l’elettrostimolazione funzionale 53,2% e la rieducazione posturale 42,6%; fanno poi seguito dilatatori e coni vaginali 38,3%, esercizio terapeutico segmentario 38,3%, esercizi di decompressione viscerale 31,9%, stimolazione nervosa elettrica transcutanea 17%, elettrostimolazione transcutanea del nervo tibiale posteriore 14,9%, terapia volumetrica con palloncino 4,3%, neuromodulazione sacrale 2,1%, terapia medica 2,1%, innervazione magnetica extracorporea 0% e agopuntura 0%.
Conclusioni. Questa analisi rappresenta il primo studio in grado di fornirci indicazioni molto utili di come i professionisti utilizzano le tecniche rieducative in relazione alle patologie del pavimento pelvico nella loro pratica lavorativa.