PREVALENZA DI SINTOMI DOLOROSI VESCICALI IN UNA POPOLAZIONE DI PAZIENTI AFFETTE DA ENDOMETRIOSI.

Mattia Dominoni1, Giulia Vittoria Carletti 1, Anna Orlandini1, Silvia Antonucci 1, Carola Bergante1, Barbara Gardella1.

1Clinica Ostetrica Ginecologica, IRCCS Policlinico S. Matteo, Università degli Studi di Pavia, Pavia

 

Topic: dolore pelvico cronico: endometriosi e cistite interstiziale.
Abstract
Scopo dello studio: La cistite interstiziale è una sindrome dolorosa cronica ad eziologia sconosciuta. Si caratterizza per dolore pelvico cronico (> di 6 mesi), disuria, urgenza minzionale, pollachiuria e nicturia. In circa 80% della popolazione affetta è concomitante la presenza di endometriosi. L'obiettivo dello studio è valutare la correlazione tra sintomi urinari dolorosi e la malattia endometriosica e la loro evoluzione dopo terapia medica e chirurgica.
Materiali e metodi: sono state arruolate 152 pazienti affette da endometriosi pelvica dopo diagnosi istologica laparoscopica, afferite presso l’ambulatorio di dolore pelvico cronico del IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, dal 2010 al 2016. A tutte le pazienti sono stati somministrati questionari validati per lo screening della vescica dolorosa al tempo della diagnosi e nel corso di follow-up: Scale di misurazione del dolore (VAS) , Pelvic Pain and Urgency/Frequency Scale (PUF) e O’Leary-Sant IC (ICSI-ICPI). Le pazienti sono state sottoposte a valutazione clinica, ecografia pelvica TV ogni 6 mesi per almeno tre anni.
Risultati: 20 pazienti presentavano i criteri per diagnosi di cistite interstiziale ( questionario di O’Leary-Sant ignificativo ) e sintomatologia caratterizzata da almeno sei mesi di dolore pelvico percepito come riferibile alla vescica e che si accompagna ad almeno un sintomo minzionale, quali il persistente forte stimolo a mingere e la pollachiuria, dolore vaginale e disuria. Le pazienti sono state quindi sottoposte a esame urine completo, urinocoltura, citologia urinaria su 3 campioni, tamponi uretrali, esame urodinamico completo al fine di completare l’iter diagnostico ed escludere patologie confondenti. In relazione alla sintomatologia endometriosica, dopo terapia medica, le pazienti presentavano a sei mesi un miglioramento della sintomatologia e della qualità della vita quotidiana e sessuale e una completa remissione dopo 12 mesi. Il risultato è rimasto constante durante il follow-up. Al contrario, i sintomi vescicali non mostravano miglioramento alcuno per cui le pazienti venivano inviate a valutazione urologica e a cistoscopia dopo idrodistensione e ad adeguata terapia.
Conclusioni: In accordo con i dati della letteratura la cistite interstiziale si associa con l’endometriosi pelvica, tuttavia con una percentuale minore rispetto a quella riportata dai dati attualmente disponibili. Nelle pazienti affette si rende quindi necessario un approccio multidisciplinare, da un parte al fine di controllare la sintomatologia, dall’altro per migliorare la qualità di vita e del benessere psico-sessuale della paziente con diagnosi di cistite interstiziale.

Bibliografia:
1.Wu CC, Chung SD, Lin HC.Endometriosis increased the risk of bladder pain syndrome/interstitial cystitis: A population-based study.Neurourol Urodyn. 2018;37:1413-1418.
2.Chung MK, Chung RP, Gordon D. Interstitial cystitis and endometriosis in patients with chronic pelvic pain: The "Evil Twins" syndrome. JSLS. 2005; 9:25-29.
3. Huang CY, Chung SD, Kao LT, Lin HC, Wang LH.Statin Use Is Associated with Bladder Pain Syndrome/Interstitial Cystitis: A Population-Based Case-Control Study. Urol Int. 2015; 95:227-232.
4.Cervigni M, Natale F.Gynecological disorders in bladder pain syndrome/interstitial cystitis patients.Int J Urol. 2014; 21 Suppl 1:85-8.
5.Cheng C, Rosamilia A, Healey M. Diagnosis of interstitial cystitis/bladder pain syndrome in women with chronic pelvic pain: a prospective observational study. Int Urogynecol J. 2012;23:1361-1366.