Gloria D’Alessandro1, Diliana Beleva1, Lorita Cito2, Paolo Sala3, Maurizio Leone3, Simone Ferrero1, Francesco Del Tetto2
1 U.O. di Clinica Ostetrica e Ginecologica -Policlinico Ospedale San Martino- Largo Rosanna Benzi, 10, 16132 Genova (GE)
2 Istituto Figlie di San Camillo - Via Giovanelli 19, 38122 - Trento (TN)
3U.O. di Ostetricia e Ginecologia -Policlinico Ospedale San martino- Largo Rosanna Benzi, 10, 16132 Genova (GE)
Gli autori riportano alcune considerazioni sulla Scheda Raccolta Dati (SRD) realizzata dalla A.I.U.G. (Associazione Italiana di Urologia Ginecologica
e del Pavimento Pelvico), frutto del confronto tra un Centro dove questo strumento è utilizzato ormai da anni, e due Unità Operative di Ostetricia e
Ginecologia che solo recentemente hanno iniziato a utilizzarlo.
Secondo la nostra esperienza, i motivi per adottare tale sistema sono molteplici:
Il sistema SRD è costituito da un database sulla chirurgia uro ginecologica, utilizzato dai membri della A.I.U.G., che consente di raccogliere dati
pre-operatori, intra-operatori e post-operatori e, di conseguenza, di monitorare e riflettere sui risultati degli interventi. La partecipazione estesa
a tutti i membri della società e il coinvolgimento di diversi centri di riferimento rappresenta uno stimolo per lo sviluppo di nuove evidenze uro ginecologiche
e per il miglioramento della gestione delle pazienti affette da disturbi funzionali e alterazioni anatomiche del pavimento pelvico.
Le informazioni inseribili nella piattaforma, molte delle quali utilizzabili in campo statistico e di ricerca scientifica, sono le seguenti:
I dati preoperatori riguardano i sintomi della paziente, la valutazione urodinamica, l’efficacia di eventuali terapie conservative (riabilitazione,
utilizzo di anti muscarinici…) e gli esiti della visita clinica (che comprende lo studio analitico del prolasso pelvico tramite il POP-Q SYSTEM, lo stress
test e il Q-tip test). Sulla scheda potrebbe essere utile riportare uno spazio relativo alla terapia medica in generale anziché ricomprendere in questa
categoria i soli anti muscarinici. Inoltre, non è contemplata la possibilità di inserire il referto dell’ecografia trans labiale, strumento utile nella
diagnosi uro ginecologica.
I dati intra-operatori includono il tipo di intervento eseguito, la sua durata e la perdita ematica intraoperatoria, il tipo di anestesia utilizzato,
la durata del ricovero, eventuali complicanze intra-operatorie o dell’immediato post-operatorio.
I dati post-operatori si raccolgono attraverso un follow-up a 1 mese, 6 mesi, 12 mesi e 2 anni dall’intervento, che può essere eseguito sia telefonicamente
sia tramite visita ginecologica. Il primo follow-up valuta la presenza di eventuali sintomi (ad esempio ritenzione o incontinenza urinaria, dispareunia)
e complicanze precoci. I successivi follow-up rilevano eventuali complicanze tardive e, in caso di visita clinica, è possibile eseguire lo stress test,
le prove urodinamiche e la valutazione di eventuali recidive tramite l’utilizzo del sistema POP-Q. Tutte le complicanze riportate s’inseriscono nella
IUGA Category Classification.
La raccolta di dati può essere implementata con questionari da sottoporre alla paziente, al fine di valutare l’impatto che il prolasso degli organi
pelvici e l’incontinenza urinaria hanno sulla qualità di vita delle pazienti e sulla funzione sessuale.
Il sistema permette inoltre di stampare dei consensi informati precompilati sui diversi approcci terapeutici, sia chirurgici sia conservativi (come
le iniezioni vescicali con tossina botulinica in caso di iperattività detrusoriale e l’utilizzo del laser o della radiofrequenza multipolare per il recupero
funzionale dei tessuti vaginali), descritti con figure esplicative e completati da una breve spiegazione della patologia, dalla metodica terapeutica utilizzabile
e dagli eventuali effetti collaterali previsti.
Presto sarà reso disponibile un sistema di raccolta dati aggiornato che tenga conto delle criticità riscontrate nell’attuale piattaforma e che preveda
la possibilità di inserire il referto dell’ecografia uroginecologica.