Prof. Bruno BOCCIOLI
Le patologie da disfunzione del pavimento pelvico sono dovute essenzialmente ad una ipotonia e/o alterazione delle strutture muscolari
involontarie e striate che partecipano alla costituzione del retto, degli sfinteri anali, del muscolo elevatore dell’ano e pubococcigeo.
Le varie componenti anatomiche del pavimento pelvico e della regione perianale, unitamente a fattori rettali, partecipano al mantenimento della continenza
controllata.
Viene proposto un approccio valutativo strumentale oggettivo e ripetibile delle “performance” muscolari. Nei casi patologici viene presentata una metodica
di terapia non invasiva “no pain” imperniata sulla somministrazione di stimoli energetici con effetti ipertermici e di veicolazione transdermica di principi
attivi.
Radiofrequenza
Si avvale del principio terapeutico basato sulla somministrazione di calore in una regione prestabilita del corpo umano. L’energia calore non si applica
dall’esterno, ma si provoca una “appropriata condizione bio-fisica” finalizzata ad indurre calore endogeno. Detta energia “biocompatibile” ceduta ai
substrati biologici esplica la sua azione terapeutica con due effetti sinergici:
Elettroporazione
Sistema per la veicolazione transdermica non invasiva di principi attivi allopatici, omeopatici, omo tossicologici e
plasma ricco di piastrine (PRP). Con l’applicazione su una superficie biologica di un particolare impulso elettrico si induce un aumento transitorio della
permeabilità dei tessuti. Si favorisce così l’assorbimento transcutaneo di principi attivi a rilascio controllato e a profondità predefinita. Si ottiene
una più alta concentrazione solo sui distretti target, con minore assorbimento sistemico e conseguente diminuzione di “tossicità”. Di fatto è una siringa
“virtuale” che è in grado di inoculare il principio attivo specificatamente dove è necessario.