IL COUNSELING IN UROGINECOLOGIA: CORPO ED EMOZIONI


Autore: Raffaella Guidi
Presidente” Prometheus”Associazione di Promozione Sociale- Via S.S. Annunziata,770 -55100 Lucca –


Topic:Disfunzioni in uro ginecologia


Abstract:
L’OMS definisce la salute come il benessere psico-fisico e non come l’assenza di malattia; alla competenza dei sanitari e alle innovazioni scientifiche nella diagnosi e nella cura deve affiancarsi anche un’adeguata competenza relazionale. Nelle disfunzioni uroginecologiche il Counseling riveste un ruolo chiave perché il tipo di alterazione spesso non è solo anatomica ma anche funzionale ed arriva a condizionare pesantemente la qualità di vita di chi ne è affetto; un approccio terapeutico multidisciplinare permette una presa in carico del paziente come persona e non soltanto come patologia. E’ molto importante riservare un setting dove la paziente possa portare le emozioni le paure, le implicazioni relazionali. Ed è altrettanto importante che ciò avvenga in ottica multidisciplinare dove medici e professionisti della relazione d’aiuto conoscono il percorso vicendevole al fine di garantire una cura “alla persona” e non ad un apparato. Il Counseling a differenza della psicoterapia non va ad indagare le aree di psicopatologia; il Counselor infatti non è uno psicologo né uno psicoterapeuta ma un professionista della relazione d’aiuto che può rivelarsi molto utile nelle fasi di decision-making, nel planning terapeutico, nel follow-up. La paziente infatti sarà accompagnata, sostenuta e ascoltata; il Counselor potrà da un lato decodificare i bisogni interni di ogni singola paziente per aiutarla a trovare la soluzione più adatta ad essa e dall’altro sarà interprete ed intermediario con il medico creando cosi una vera alleanza terapeutica medico paziente.