INIEZIONI DI ONABOTULINUMTOXIN-A PER IL TRATTAMENTO DI PAZIENTI AFFETTE DA  PAINFUL BLADDER SYNDROME

Annarita Cicalese,UOS di Urodinamica, Azienda Ospedaliera G. Moscati, Avellino
Davide De Vita, Centro Dolore Pelvico II Livello PO Battipaglia ASL SA

INTRODUZIONE

La Cistite Interstiziale/Sindrome del dolore vescicale (IC/BPS) è caratterizzata da almeno 6 mesi di dolore pelvico, senso di pressione e discomfort riferita a livello pelvico o vescicale, spesso associata ad aumento della frequenza minzionale, urgenza minzionale e nicturia. I pazienti affetti da cistite interstiziale non sono una popolazione omogenea e il trattamento della patologia è caratterizzato da molte incertezze (quale trattamento è più efficace, a che dosaggio e per quanto tempo). Lo scopo di questo studio è valutare l’efficacia dell’infiltrazione sottomucosa a livello della parete vescicale di tossina botulinica di tipo A (BoNT-A) in pazienti affetti da cistite interstiziale refrattari ai trattamenti disponibili e più comunemente utilizzati.
MATERIALI E METODI

Sono state valutate 4 pazienti di sesso femminile trattate tra settembre 2015 e settembre 2017.
100 UI (20 iniezioni da 0,5 ml ognuna, con diluizione di 100 UI in 10 ml di soluzione fisiologica) di BoNT-A sono state iniettate sottomucosa a livello di tutti I quadranti vescicali compreso il trigono. Le infiltrazioni sono state ripetute ogni 3 mesi con una media di 3,5 procedure per paziente (range 2-6). I sintomi sono stati valutati con I questionari  ICSI e ICPI , somministrati prima del trattamento e dopo 12 settimane. La frequenza minzionale giornaliera e il volume urinario medio sono stati valutati tramite compilazione del diario minzionale prima del trattamento e dopo 12 settimane. Il residuo vescicale post minzionale è stato valutato tramite ecografia prima del trattamento e dopo 12 settimane.

RISULTATI

Prima del trattamento I pazienti avevano un punteggio  ICSI medio di 18.25 (range 18-19) e un punteggio ICPI medio di 15.25 (range 14-16). A 12 settimane il punteggio ICSI si era ridotto a 13.5 in media (range 10-16) e il punteggio ICPI era di 12.5 in media (range 12-13). Il volume minzionale medio risultava aumentato del 29% (in media) e la frequenza minzionale  era ridotta del 32% (in media). Nessun evento avverso è stato osservato ad eccezione dell’aumento del volume residuo post minzionale (PVR), che in nessuno dei 4 casi ha richiesto la necessità di effettuare auto cateterismo intermittente.
CONCLUSIONI

Il trattamento con BoNT-A ha comportato un sostanziale miglioramento di tutti I parametri considerati e della qualità di vita correlata ai sintomi urinari.
Questo studio suggerisce che l’uso della tossina botulinica-A può rappresentare una valida alternativa terapeutica in pazienti affette da cistite interstiziale dove I sintomi non sono adeguatamente controllati dalle terapie comunemente utilizzate, nonostante non siano disponibili ulteriori dati supportati da studi controllati con placebo.

REFERENCES (max. 3)

  1. Chung S-D, Kuo H-C, Intravescical onabotulinumtoxinA injections for refractory painful bladder syndrome. Pain Physician, 2012
  2. Giannantoni A, Bini V, Dmochowski R, Contemporary management of the painful bladder: a systematic review. Eur Urol, 2012
  3. Giannatoni A, Cagini R, Del Zingaro M, Botulinum A toxin intravescical injection for painful bladder syndrome: impact upon pain, psychological functioning and quality of life. Curr Drug Deliv, 2010