LA RITENZIONE URINARIA POST SLING MEDIO-URETRALE

AUTORI:  D. Romagnoli2 , F. Costa1, A. Di Silverio1, M. Ghini1, M. Malizia1, G. Gentile2, F. Mengoni2, A. Savini2, G. Vagliani1  , E. Emili1
1U.O. Urologia Imola.

2Policlinico S. Orsola Malpighi, Clinica Urologica, Bologna
INTRODUZIONE: Una delle più frequenti complicanze degli sling medio-uretrali è l’insorgenza di ritenzione urinaria, la cui incidenza varia a seconda della tecnica utilizzata.
OBIETTIVI: Presentare la casistica di ritenzione urinaria post sling medio uretrale della U.O. Urologia di Imola.
MATERIALI E METODI: Dal 2008 al 2013, presso la U.O. Urologia dell’AOSP Imola, sono stati effettuati 150 interventi di posizionamento di sling medio-uretrale. L’età media delle pazienti era 65 anni (sd: ± 4.7), e ciascuna era stata candidata ad intervento chirurgico previa esecuzione di esame obiettivo con stress test, esame urine, urino coltura, ecografia addome con valutazione del residuo post minzionale ed esame uro dinamico. Il follow up è consistito in visite di controllo ad 1, 3, 6 e 12 mesi di distanza dall’intervento.
DISCUSSIONE: Delle 150 procedure di posizionamento di MUS, mel 15% stata utilizzata la tecnica retro pubica, nel 65% è stata privilegiata la variante TOT, mentre bek 20%  si è proceduto al posizionamento di mini-sling. In 20 casi (13% del totale), si è assistito allo sviluppo di ritenzione urinaria, e nella totalità del campione la tecnica utilizzata è stata la variante TVT. Mentre in 10 casi (50%) è stato sufficiente il ricorso al cateterismo intermittente per 20 giorni, in 5 (25%) il cateterismo è stato prolungato per 60 gg, mentre i rimanenti 5 (25%), in cui la valutazione ecografica del residuo post minzionale dopo 60 gg evidenziava valori  persistentemente ≥ 150 cc, sono stati sottoposti a sezione della benderella (con accesso transvaginale). Nella totalità dei casi (100%) non si è assistito alla ricomparsa di incontinenza urinaria, a prescindere dalla procedura adottata per risolvere la ritenzione urinaria.
CONCLUSIONI: La ritenzione urinaria è complicanza tipica delle procedure di posizionamento MUS con tecnica retropubica, e può essere risolta con il cateterismo intermittente o, in caso di insuccesso di tale soluzione, con sezione trans vaginale dello sling.